Barriera stradale: Installazione requisiti e normativa.

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Barriera stradale: definizione

La barriera stradale, nota anche come “guard rail” o “barriera di sicurezza stradale,” gioca un ruolo di fondamentale importanza nella sicurezza del traffico su strada. Questi dispositivi di sicurezza e ritenuta passiva sono progettati per contenere i veicoli all’interno della carreggiata in caso di sbandamento o collisione con altri mezzi. Sono ampiamente utilizzati in tutto il mondo insieme alle barriere Jersey. È fondamentale notare che l’installazione di una barriera di sicurezza stradale è soggetta a una rigorosa normativa, in particolare per quanto riguarda le dimensioni e i materiali utilizzati.

Obiettivo della barriera stradale

Le barriere di sicurezza stradale vengono installate principalmente con l’obiettivo di creare condizioni di sicurezza accettabili per gli utenti della strada e altri soggetti presenti, tenendo conto della configurazione dell’infrastruttura stradale. Queste barriere devono limitare, entro certi limiti, la fuoriuscita incontrollata dei veicoli dalla carreggiata. L’obiettivo è che l’impatto con una barriera stradale provochi danni minori rispetto a una fuoriuscita incontrollata del veicolo, contribuendo così a proteggere i passeggeri.

Barriere di sicurezza stradale: Normativa di Riferimento

Nel corso degli anni, l’Italia ha stabilito regolamenti per la progettazione, la validazione e l’installazione della barriera stradale di sicurezza. Inizialmente, ciò è stato fatto attraverso il decreto ministeriale n. 223 del 18 febbraio 1992 e successivamente con il dm n. 2367 del 21 giugno 2004, che è stato integrato più volte da circolari successive. Tuttavia, gran parte di questi decreti è stata resa obsoleta dall’emanazione del Regolamento UE 305/2011. Questo regolamento ha stabilito condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, compresi i guard rail. Da allora, l’immissione nel mercato UE delle barriere stradali richiede marcature CE conformi alla norma armonizzata UNI EN 1317, che definisce le modalità di prova e certificazione delle barriere.

Barriera stradale: dove installarla

Le aree che richiedono protezione con barriere di sicurezza stradale e altri dispositivi di ritenuta includono:

  • I margini di tutte le opere d’arte stradali all’aperto, come ponti, viadotti, ponticelli, sovrappassi e muri di sostegno della carreggiata, indipendentemente dalla loro estensione longitudinale e dall’altezza dal piano di campagna.
  • Lo spartitraffico, quando presente.
  • Il margine laterale stradale in sezioni in rilevato dove il dislivello tra il colmo dell’arginello e il piano di campagna è maggiore o uguale a 1 metro. La protezione è necessaria per tutte le scarpate con pendenza maggiore o uguale a 2/3. Negli altri casi, la protezione dipende dalla combinazione della pendenza e dell’altezza della scarpata, tenendo conto delle situazioni di potenziale pericolosità a valle della scarpata, come la presenza di edifici, strade, ferrovie o depositi di materiale pericoloso.
  • Gli ostacoli fissi, sia frontali che laterali, che potrebbero rappresentare un pericolo per gli utenti della strada in caso di urto. Questi possono includere pile di ponti, rocce affioranti, opere di drenaggio non attraversabili, alberature, pali di illuminazione, supporti per segnaletica non cedevoli, corsi d’acqua e manufatti come edifici pubblici o privati, scuole e ospedali. È fondamentale proteggere questi ostacoli e manufatti se si trovano a una distanza inferiore a una certa distanza di sicurezza dal ciglio esterno della carreggiata, la quale varia in base a diversi fattori.

Barriera di sicurezza stradale: requisiti, prestazioni

Le barriere stradali installate in Italia e nell’Unione Europea devono rispettare i parametri definiti dalla norma armonizzata UNI EN 1317 sui dispositivi di sicurezza stradale. Questa norma è suddivisa in 8 parti, ma per la certificazione di una barriera stradale si fa principalmente riferimento a 3 parti specifiche:

  • UNI EN 1317-1 (Terminologia e criteri generali per i metodi di prova): Questa parte della norma fornisce disposizioni per la misurazione della prestazione dei prodotti per sistemi di ritenuta stradali Esaminati per quanto riguarda l’impatto e i livelli di severità dello stesso.
  • UNI EN 1317-2 (Classi di prestazione, criteri di accettazione delle prove d’urto e metodi di prova per le barriere di sicurezza): Questa parte specifica i requisiti relativi alla prestazione all’urto dei sistemi di ritenuta stradali.
  • UNI EN 1317-5 (Requisiti di prodotto e valutazione di conformità per sistemi di trattenimento veicoli): Questa parte specifica i requisiti per la valutazione di conformità di barriere di sicurezza, attenuatori d’urto, terminali, elementi di passaggio, parapetti per veicoli o pedoni.
Barriera stradale: materiali

La barriera stradale può essere realizza in diversi materiali, tra cui acciaio, calcestruzzo o legno (con anima in acciaio), a seconda delle esigenze ambientali. I materiali utilizzati per la costruzione di queste barriere devono soddisfare requisiti fondamentali di resistenza meccanica e durabilità, oltre ad avere caratteristiche di compatibilità ambientale e, se richiesto, estetica.

Nella loro configurazione più tradizionale, le barriere metalliche sono composte da:

  • Montanti: fissati al terreno o vincolati con bulloni al supporto.
  • Nastro/i: generalmente costituiti da una o più lamiere sagomate a doppia o tripla onda.
  • Correnti disposte parallelamente al nastro, possono essere inferiori (pararuota) o superiori (vicino alle opere d’arte).
  • Distanziatori: se presenti, posti tra i nastri e i montanti, con la funzione di dissipare l’energia di urti leggeri e garantire l’effetto di risalita del nastro durante l’urto al fine di impedire lo scavalcamento della barriera.
  • Diagonali di controvento, se presenti.
  • Bulloneria di collegamento e vincolo.

Sostegni utilizzati per ancorare o fissare i montanti.

Conclusione:

Gli incidenti stradali hanno un impatto devastante non solo sulle vite umane, ma anche sul tessuto sociale ed economico del Paese. La promozione della sicurezza stradale è una responsabilità collettiva che richiede un costante impegno per ridurre il numero di vittime e gli impatti sociali ed economici associati.

Per ulteriori informazioni o per richieste specifiche riguardo alle barriere di sicurezza stradale, non esitate a contattarci. Siamo qui per fornire supporto e consulenza in materia di sicurezza stradale.